giovedì 16 gennaio 2014

le ali della libertà

Quanto siamo tutti bravi a parlare di libertà.

Ognuno ha una propria visione di cosa significhi la parola libertà.
Questa visione nasce dal passato di una persona, e ogni persona vive la "libertà" in modo diverso.

Wikipedia la definisce così:
"Per libertà s'intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, usando la volontà di ideare e mettere in atto un'azione, ricorrendo ad una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a metterla in atto."

Pensandoci bene però, a prescindere da come la vediamo, siamo tutti bravi a pretendere.
Peccato che non siamo altrettando bravi a rispettare la libertà altrui.

Prendiamo l'amore.
Viviamo in un mondo in cui il valore possessivo dell'amore supera di gran lunga il valore affettivo di tale sentimento.
Osho nei suoi scritti ha espresso meravigliosamente questo fatto.
Egli ha associato l'amore all'apprezzamento, slegandolo dal possesso.

Leggendo tali versi però mi è emersa una domanda:

"ma se lasci libera una persona senza restrizioni, la lasci libera anche di amare un'altra persona.. per cui la lasci libera di tradirti!".

Ebbene, dopo aver riflettuto sul significato di "tradimento", sono giunto alla conclusione che ha ben poco a che fare con l'amore.

Il tradimento non sarebbe più tradimento se si informa il partner delle proprie intenzioni.. non è così?.
Questo significa che il tradimento non è in sé l'amare un'altra persona al di fuori del proprio partner.

Il tradimento è il farlo di nascosto, il sotterfugio, la mancanza di sincerità e di trasparenza.
A venire tradite sono le aspettative, non l'amore in sé.
L'amore si può solo dare, non si può controllare.

Sono tanti i risvolti della libertà, e sono molte le situazioni.

Mi piace prendere me stesso come esempio.
La cosa per me più difficile è lasciare che gli altri facciano degli errori senza interferire, rispettando le loro decisioni.

E' difficile a volte perchè quando tengo ad una persona mi viene spontaneo "guidarla", cercare sempre il meglio per quella persona.
Eppure non mi rendo conto che così facendo, non faccio altro che obbligare gli altri a pensare con la mia testa.

Ci sono così tanti dogmi che incatenano il nostro modo di pensare.
La paura di chi è diverso, degli omosessuali, di chi ha credenze diverse.

Per questo ci sentiamo rassicurati quando siamo noi ad avere dei diritti e loro non ne hanno, ce ne stiamo nel nostro piccolo mondo di tutti i giorni.
 
Ci sentiamo rassicurati di stare in un gruppo, a prescindere da cosa il gruppo dica o faccia.
Non importa se ti dicono che una margherita ha più diritti di un ciclamino giusto?.

Perdere la capacità di porsi delle domande, educare a non avere il senso critico.
Essere educati a pensare come dei pappagalli.

Eppure non ce lo chiediamo mai.

Perchè mi da fastidio? 
Perchè lo vedo come un nemico o una minaccia?
La mia paura è fondata o mi sto facendo condizionare dalla paura di altre persone? Da cosa che sono successe ad altri?.

Ci schieriamo in un plotone di esecuzione senza nemmeno sapere perchè lo stiamo facendo.
Senza un motivo fondato e meditato.

Segue l'inevitabile giro di ruota che ci regala il piatto prelibato di chi si nutre del potere.

Apriamo il menù di oggi.

Ali strappate alla griglia, con un pizzico di sale.

Ma... aspetta.. siamo sicuri che li in mezzo, fra le tante ali, non ci siano anche le nostre?.










5 commenti:

  1. Il post è bello,il tuo post chiede una riflessione a chi lo legge se ha voglia di riflettere.Vorrei da un lato scriverti cosa ne penso io, ma oggi non sono nella vena giusta di grandi e lunghi discorsi.
    La libertà è già insita in noi il problema è che non lo sappiamo, viviamo su concetti e valori costruiti che creano catena e bisogni in serie.La società ha una morale e questa morale è più per ammaestrare masse che per rendetr liberi.
    Siamo attaccati al nostro io e questo è già sufficiente a non renderci liberi.
    Il tradimento cos'è ? Quando fra due spiriti affini che hanno un legame ( a me piace definire cossì la coppia) viè tutto quel che occorre il tradimento credo che non sia nemmeno contemplato,.E quando il tradimento avviene cosa significa? Io credo che ogni tradimento ha la sua storia, i suoi perchè.Si possono scrivere fiumi di parole sulla libertà ma credo che cosa sia davvero lo si possa solo sperimentare scevri dal nostro io,senza bisogni da soddisfare, paure limitanti,Nella libertà il rispetto e l'amore sono già insiti e quella frase per me tanto patetica " la tua libertà finisce dove inizia la mia" esclude già la libertà ancor prima che verso gli altri verso se stessi.
    un saluto

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  2. Dopo mesi e mesi si erano del tutto spenti i riflettori su questo blog ma il commento di Carolina gli ha regalato quel minuscolo bagliore di incoraggiamento inaspettato.
    Mah contribuisco anch'io dai.....Sono d'accoro su quanto dice Carolina che tra due animi affini il tradimento non sia nemmeno contemplato però chiedo alla stessa Carolina se ha letto bene il tuo post.........ehmmm a dir poco grottesco sostenere che una dichiarazione di tradimento "preventiva" al partner andrebbe ad annullare il tradimento stesso (perchè divenute esplicite le intenzioni) nonostante che tale tradimento verrà cmq effettuato!
    "Amare un'altra persona al di fuori del proprio partner non è tradimento??? XD ahahah e' un errore di battitura spero?
    Quindi fammi capire, se ipoteticamente la tua ragazza ti tradisce con un altro, col suo comportamento tradirebbe le tue "aspettative" ma NON l'amore, il rapporto tra di voi???

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  3. Rebecca io credo di aver inteso cosa intendeva dire Marco in quel punto, non mi è sfuggito.Siccme io ho la mia idea di tradimento e di cosa sia l'amore, posso solo di dire che amare un'altra persona al di fuori di un rapporto comporta una scelta o di qua o di là, tanto diventerebbe insostenibile per il soggetto stesso e quel che è messo in gioco è ben più di un tradimento.Poi a volte succede che vi sono ragioni per cui non è sempre facile fare questa scelta.Credo che non esiste una regola fissa nei rapporti umani e nella vita in sè, tutto è soggettivo e relativo, inutile giudicare o pensare di sapere cosa è giusto o sbagliato.
    In fine posso dire che quel che non sopporto in alcuni casi non è il tradimento lì per sè ma è quando ad esempio un uomo tromba a destra e a manca e la donnina che c'è a casa è solo la cameriera, la cuoca, un brutto anatrocolo insomma, in questo caso il tradimento" fisico" è una bazzecola quel che veramente si ferisce è la dignità e il rispetto verso un'altra persona,
    Ciao

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  4. ciao! :-)

    con la dichiarazione preventiva mi riferivo al mettere al corrente il/la partnet che non la/lo si ama più.
    non l'avevo inteso per "domani ti tradisco ok?" :-D quello si, concordo, sarebbe alquanto grottesco.

    carolina, concordo molto sulla tua visione della libertá come strumento di controllo, e concordo anche sul lato situazionale del tradimento..

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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