martedì 19 gennaio 2016

L'apoteosi della Giustificazione

L'essere umano è un essere straordinario, capace di trovare una giustificazione per tutto.

Le giustificazioni ci consentono di trovare una motivazione dietro qualsiasi decisione intrapresa.
La decisione può essere di qualsiasi natura, persino andare contro i nostri stessi principi morali.

In questo caso la giustificazione ci sgrava da quell'afflizione che ci perseguita per aver agito in modo deviato rispetto alla nostra moralità.

La giustificazione però non si limita a questo, va oltre, ci consente di cambiare la percezione di come viviamo il mondo.
Basti pensare alle giustificazioni che i Kamikaze fanno verso loro stessi, per giustificare ciò che stanno per fare.

Perchè scrivere un post sulle giustificazioni?.
Trovo che la giustificazione definitiva, che ci consenta di vivere la nostra vita con più serenità, sia il giustificare la Morte.

Come posso giustificare la vita e viverla appieno se prima non giustifico la morte?.

Ma è più semplice posticipare tutto questo no?.
Si può andare in chiesa.
Le religioni possono guidare il principio del nostro quieto vivere.

Tutto bello, ma non pensavo a quello.
La morte è da sempre stata la regina delle strumentalizzazioni.. dopotutto.

Non è sufficiente.
Trovare una giustificazione basata sulla fede, non è assolutamente sufficiente.
Per trovare la serenità devi giustificare la possibilità peggiore che puoi immaginare.
Il fatto di andare all'inferno?.
Il fatto che ci sia il nulla / l'incoscienza?.
Il fatto di reincarnarsi privi dell'intelligenza che ci contraddistingue?.
Il fatto di essere uguali a delle macchine pensanti?.
Per ognuno è diverso.

Ritengo che la percezione della morte abbia una forte influenza sul come viviamo la nostra vita, e sulle decisioni ad essa correlate.
E' fonte di grande crescita personale, libertà e stabilità interiore.
Dopo di questo nulla ti farà più davvero paura, e potrai agire nella vita con risoluzione.
 
Il problema sorge a questo punto.
Ci vuole coraggio a giustificare la peggiore delle nostre realizzazioni.

Ma pensandoci bene.. è davvero un problema?. 




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